venerdì 16 novembre 2012

Oceano Di Fuoco - Hidalgo

Oceano di Fuoco - Hidalgo
Titolo originale: Hidalgo
Paese di produzione: USA
Anno: 2004
Durata: 135 min
Genere: azione, avventura, drammatico
Regia: Joe Johnston
Sceneggiatura: John Fusco
Fotografia: Shelly Johnson
Interpreti: Viggo Mortensen, Frank T. Hopkins - Zuleikha Robinson, Jazira - Omar Sharif, Sceicco Ryadh - Adam Alexi-Malle, Aziz - Silas Carson, Katib - Said Taghmaoui, Bin Al Reeh - J. K. Simmons, Buffalo Bill Cody - Adoni Maropis, Sakr - Harsh Nayyar, Yusef - Victor Talmadge, Rau Rasmussen - Peter Mensah, Jaffa - Louise Lombard, Lady Anne Davemport

E' la vera storia di Frank T. Hopkins, un pony express specializzato in corse col suo cavallo Hidalgo, che nel  1897 si reca in Arabia Saudita per partecipare ad una pericolosa gara il cui premio è molto allettante. Questa gara che si svolge attraverso tremila miglia nel deserto, da qui Oceano di Fuoco, prima dell'arrivo dell'americano era una corsa riservata a cavalli di razza pura arabica proprietà degli sceicchi. Per questo motivo gli avversari di Cavalca Lontano, nome indiano del protagonista mezzo sangue, fanno di tutto per ostacolarlo. Non manca anche la rivalsa dell'occidente sull'oriente arabico quando il Figlio Blu salva capra e cavoli e si guadagna il rispetto dello Sceicco degli Sceicchi organizzatore della gara.

Questa sera credo sia stata la 6 volta che vedo questo film. Non ha nulla di particolare, ma vengo ogni volta calamitato dal rapporto tra il protagonista ed il suo cavallo mustang, che chiama affettuosamente fratellino. Inoltre la fotografia paesaggistica è notevole, specie in un paio di passaggi del film: credo che siano proprio questi due elementi ad attrarre la mia attenzione. Affascinante come nella storia vengano raccontate più storie, seppur ognuna in modo appena impercettibile ma con delle valenze. Un esempio di queste storie sono la cultura per il popolo dei cavalli sia dei pellirosse che degli arabi seppur in modo diverso, la posizione difettiva delle donne nella cultura islamica, un viaggio estremo attraverso i deserti arabici che diventa un viaggio alla ricerca di se stessi. Apprezzabile la fine del film che mette poi in ultimo in risalto lo spirito animalista e di profondo rispetto e amore per la razza mustang da parte del protagonista, dove le scene finali sono impressionanti dove per girare il tutto sono stati utilizzati 550 cavalli appartenenti a diversi proprietari. Alla fine della ripresa, i cavalli hanno potuto essere riconosciuti e restituiti grazie al fatto che i loro zoccoli erano stati marchiati in maniera differente. Godibile